Termini che iniziano con: C

càggia

gabbia; oppure: la tizia.

caggiòla

gabbia per uccelli.

càggiu

il tizio.

caggiuttinu

cucciolo; piccoletto; oppure: pienotto; oppure ancora: fidanzatino.

cagnisciàri

schizzinoso; schifare.

cagnisciùsu

schifiltoso; che fa il difficile.

càgnu

caspita!; sostituisce la parola: "cacchio".

cagnulaštru

cagnaccio.

cagnulicchiu

cagnolino piccoletto.

cagnulu

cagnolino.

calamàru

calamaro; oppure: calamaio.

calantòmu

(pl. calantuèmmini) galantuomo.

calaprìcu

pero selvatico; biancospino; oppure: furbetto.

calari

addentare un boccone; oppure: abbassare; mentre: "calari la pašta" vuole significare il versare la pasta nell'acqua bollente per farla cuocere.

calàta

boccone; porzioncina; oppure: morsicata.

calatècchia

piccolo morso.

calènduli / carènduli

i dodici giorni che vanno tra il 13 dicembre e il 25 dicembre e nei quali si fanno le previsioni per l'anno nuovo; calende.

calibbardinu

garibaldino.

calìmi

costituzione fisica.

calippusu

eucalyptus.

calìtta

garitta.

calu

diminuzione fisiologica.

camàscia

donna trasandata, di poco conto e poca considerazione.

camàštra

robusta catena, all'interno del camino, a cui venivano appese le pentole.

cambàli

stivali di gomma.

camburrišta

baro; imbroglione.

camillinu

gavetta.

caminànti

uno che non sta mai in casa; che va sempre in giro.

camisèdda

camiciola.

camisòla

maglia interna di lana grossolana fatta a mano.