Termini che iniziano con: L

l'antichi

col rispetto loro dovuto, si intendono gli antenati.

laccu

pozzanghera; acqua.

lacrimisciari

lacrimare.

lafia

rafia.

lagnu

lamento.

lagnùsu

lamentoso.

làjana

sfoglia di pasta tagliata a fettuccine; tagliatelle.

lajànaru / lajànaturu

mattarello; spianatoio.

lajanisciari / lajinisciari

l'impronta lasciata dalla quasi bruciatura; abbruciacchiare.

làmia

soffitto; volta.

lampa

lume ad olio; anticamente era anche costituita da: un bicchiere con olio e uno stoppino che galleggiava dentro.

lampanti

si riferisce all'olio di oliva quando è molto forte, quasi di scarto.

lampìnu

lumino; lampada votiva.

landòni

pertica per bacchiate; asta lunga.

lapeštri

verdura selvatica commestibile (fogghi lapeštri).

lappisciatu

sbrodolato; unto; sbavato; imbrattato.

lardusu

millantatore; spaccone.

làsciu

lascito.

lascu

rado; allentato; a maglie larghe.

lassatu

abbandonato.

laštra

vetro delle finestre.

laštru

vetro; cristallo.

lattaru

lattaio.

lattata

poppata.

latuèrnu

piagnisteo; petulanza; seccante; lamento continuo e insistente; mugugno.

lau

lode; oppure: lago.

laùru

spiritello casalingo notturno; folletto. Nella credenza e nell'immaginazione popolare era un folletto dispettoso che si presentava di notte con un berretto in testa del quale ne era molto geloso e si divertiva a disturbare il sonno di chi dormiva. Si posizionava sulla pancia di chi dormiva e gli toglieva la forza di qualsiasi movimento quasi come paralizzarlo. Se poi si tentava e si riusciva a sottrargli il berretto dalla testa, lui pur di riaverlo era pronto ad esaudire un desiderio, infatti  dicendogli: "tammi li craštarieddi mia" ti faceva trovare delle monete. Ai cavalli invece aveva il vizio di intrecciare crininiere e code e guai a disfarle altrimenti l'animale poteva anche morire.

làuru

alloro.

lavaturu

asse di legno; tavola di legno dentato che usavano le massaie per lavare la biancheria a mano.

lazzaròni

che ne combina di tutti i colori; mascalzone.